È primavera. Ti è appena arrivata la bolletta di conguaglio del gas. La leggi e per poco non ti prende un colpo. C’è una cifra a tre zeri che non avevi preventivato. O è un errore (e allora devi chiamare quanto prima il servizio clienti del tuo gestore) o non hai mai comunicato l’autolettura gas. Se questo è il tuo caso, leggi sotto per evitare brutte sorprese in futuro e risparmiare!
Cosa è l’autolettura gas e a cosa serve
L’autolettura del gas consiste nel comunicare al tuo gestore le cifre del contatore del gas.
Effettuarla in maniera regolare, permette di avere i propri consumi sempre aggiornati e ricevere quindi bollette il più possibile allineate ai consumi effettivi. Affidarsi esclusivamente alle letture stimate del gestore, infatti, può significare due cose: pagare bollette più salate, a fronte ovviamente di un rimborso a conclusione del periodo, o – peggio – pagare bollette molto basse durante l’anno per poi vedersi una batosta in bolletta.
Come si fa l’autolettura del gas
È semplicissimo! Basta guardare i numeri che scorrono sopra il contatore del gas. Non sai dov’è il contatore del gas? Molto male! Se sei in affitto da poco e per caso non sai dove si trovi il contatore, chiedilo subito al tuo proprietario. In ogni caso, i contatori hanno dei numeri che rappresentano i metri cubi di gas. Vanno comunicati esclusivamente i numeri prima della virgola, e cioè su sfondo nero. Non occorre invece comunicare quelli su sfondo rosso.
Quando comunicare l’autolettura del gas
Le modalità e i tempi dell’autolettura possono variare da gestore a gestore. Di solito sono indicati nella bolletta e sono:
- Tramite sito web del gestore (area riservata dell’utente)
- Tramite app del gestore
- Oppure con SMS
- Chiamando il numero verde e comunicando l’autolettura
Può capitare che i gestori avvisino tramite SMS il periodo di comunicazione dell’autolettura, facilitandoci decisamente la vita. Avere una stima corretta dei consumi è una priorità anche loro, oltre che nostra!
La bolletta è comunque troppo salata? Allora è il momento di cambiare gestore. Nell’attuale mercato, spesso le offerte per i nuovi clienti sono più convenienti rispetto ai consumatori affezionati. È per questo che, se si nota un innalzarsi della spesa, è bene considerare un nuovo gestore del gas.