Sono stati confermati anche per il 2020 gli incentivi per la rottamazione auto. Per il secondo anno consecutivo il Governo ha messo a disposizione una somma destinata a chi deve demolire auto. Nel 2020 i fondi ammontano a 70 milioni di euro. Questa misura serve a incentivare l’acquisto di veicoli ecologici, con un duplice obiettivo: svecchiare il parco veicolare e ridurre le emissioni inquinanti. Vediamo come rottamare auto e come beneficiare dell’Ecobonus auto 2020.
Rottamazione auto 2020: come beneficiare degli incentivi
Il meccanismo di incentivi auto legati alla rottamazione auto nel 2020 si allinea a quello dello scorso anno. Le automobili che possono beneficiare dell’Ecobonus vengono divise in due fasce, a seconda della quantità di gas inquinanti emessi.
- Da 0 a 20 g/km di CO2: con rottamazione auto si ha diritto a un bonus di 6.000 euro sull’acquisto di un veicolo nuovo
- Da 21 a 70 g/km di CO2: tramite rottamazione auto si beneficia di uno sconto di 2.500 euro sull’acquisto del bonus
In assenza di rottamazione i due sconti scendono rispettivamente a 4.000 e 1.500 euro. L’Ecobonus Auto offre dunque uno sconto rottamazione sulle auto nuove con basse emissioni inquinanti. La condizione per beneficiarne è che l’auto abbia un prezzo non superiore ai 50.000 Euro iva esclusa (61.000 euro con iva). La rottamazione auto per beneficiare dell’Ecobonus deve riguardare veicoli appartenenti alle categorie Euro 0, 1, 2 o 3.
Come fare la rottamazione auto
Se invece non si intende acquistare un nuovo veicolo e beneficiare degli ecoincentivi, occorre procedere alla demolizione auto. Ma come rottamare un’auto? Obbligatoriamente presso i centri di raccolta autorizzati (demolitori), che si occupano della cancellazione dal PRA. L’alternativa è quella di consegnare il veicolo al concessionario. All’avvenuta consegna del veicolo, il centro è tenuto a rilasciare il certificato di rottamazione che solleva il proprietario da responsabilità civili, penali e amministrative. La rottamazione del veicolo comporta anche la cessazione del pagamento del bollo. I documenti per rottamare autovettura sono:
- Carta di circolazione
- Certificato di proprietà (cartaceo o digitale)
- Targa anteriore e posteriore
Rottamazione auto 2020: quali sono le novità?
Come abbiamo visto finora, la rottamazione auto serve a svecchiare il parco auto e ad abbassare i livelli di inquinamento. Per il 2020 la grande novità potrebbe essere l’apertura dell’Ecobonus anche ai veicoli non elettrici. La condizione è che siano comunque di ultima generazione (Euro 6), con l’obiettivo di ridare slancio al mercato dell’auto. La rottamazione potrebbe inoltre riguardare i veicoli fino ad Euro 4, considerando che nel primo anno di introduzione dell’Ecobonus il provvedimento ha funzionato a rilento.
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