Quanto costa il passaggio di proprietà
Quando si effettua l’atto di compravendita di un veicolo usato è necessario completare il passaggio di proprietà. Si tratta di una pratica burocratica che consiste nella registrazione dell’atto di vendita al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). I documenti necessari sono il certificato di proprietà, la carta di circolazione originale e una sua fotocopia, il documento di identità del venditore e dell’acquirente e il codice fiscale di quest’ultimo, e infine il modulo TT2219 obbligatorio per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione. Una volta reperite tutte queste carte, non resta che compiere l’ultimo e più importante passo: provvedere al pagamento.
Passaggio di proprietà: come si calcola
Per soddisfare questo step si può passare attraverso due strade. La prima è quella del passaggio proprietà auto essendo in regolare possesso del certificato di proprietà. In questo caso l’iter è molto semplice e le spese relativamente contenute. Se si gestisce da soli la pratica, si potrà completare il passaggio direttamente presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). A concorrere a generare il costo passaggio di proprietà auto saranno infatti le seguenti voci.
- Dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata del venditore e marca da bollo da 16,52 euro
- Bolli per cambio intestatario del certificato di proprietà: 32 euro
- Commissione per la Motorizzazione civile: 9 euro
- Commissione ACI: 20,92 euro
- Imposta provinciale di trascrizione (IPT)
Se, invece, se decide di affidarsi a un’agenzia di pratiche auto, al totale di cui sopra (intorno ai 230 euro per auto fino a 53KW) andranno aggiunti almeno 100 euro.
IPT: calcolo ed esenzioni
La variabile è pertanto la potenza del veicolo oggetto del trasferimento. Il passaggio di proprietà dipenderà dai kilowatt e dai cavalli. L’IPT è infatti una tassa provinciale il cui calcolo viene effettuato in base alla potenza del motore espressa in KW. Fino a 53 l’importo fisso è di 150,81 euro. Superata quella soglia, per ogni KW si devono aggiungere 3,51 euro. Sono esentati dal suo pagamento motocicli, particolari categorie di disabili, associazioni di volontariato. Agevolazioni sono invece concesse ai possessori di veicoli di interesse storico (ovvero immatricolati da più di 20 anni) iscritti all’ASI.
Qualora non si sia in possesso del certificato di passaggio di proprietà, sarà necessario rivolgersi all’ufficio provinciale ACI-Pubblico registro automobilistico (PRA) per la registrazione del passaggio e alla Motorizzazione Civile per l’aggiornamento della Carta di circolazione.
Una volta completate le pratiche, ricorda che prima di metterti al volante devi sottoscrivere l’assicurazione auto. Obbligatoria per legge, rappresenta il primo strumento di sicurezza del tuo mezzo. Se vuoi risparmiare puoi affidarti a Quale.it. Sul nostro sito potrai comparare le migliori offerte presenti sul mercato e scegliere quella più incline alle tue esigenze. Ma solo dopo aver generato un preventivo che resterà valido, gratuitamente, per i successivi 60 giorni.