Avete mai sentito parlare del periodo di osservazione RCA? Questa voce riguarda tutti i proprietari di un veicolo, tenuti, in base all’articolo 193 del Codice della Strada, a sottoscrivere un’assicurazione auto. Si collega direttamente alla classe di merito e al sistema bonus-malus. Cosa si intende allora per periodo di osservazione RC Auto, come funziona e cosa comporta?
Periodo di osservazione RCA: cos’è?
Il periodo di osservazione RCA è il lasso di tempo a cui fanno riferimento le compagnie assicurative per stabilire la classe di merito del contraente. Durante questo arco temporale, definito appunto periodo di osservazione polizza RCA, l’assicuratore verifica la condotta del suo cliente alla guida. Sulla scorta delle risultanze osservate viene definite la classe di merito da attribuire nel periodo successivo. Ne deriva, dunque, che per determinare il periodo di osservanza ricopre un ruolo cruciale l’attestato di rischio.
Questo documento, divenuto elettronico nel 2015, contiene infatti tutti i dati del veicolo e del contraente, oltre al suo “curriculum” di guida negli ultimi cinque anni. All’interno di esso sono riportati gli incidenti avvenuti nel corso dell’ultimo quinquennio. Tutti questi elementi concorrono a generare la classe di merito del titolare di polizza, ovvero un parametro fondamentale per determinare il grado di pericolosità di un automobilista e, di conseguenza, quale tariffa attribuirgli. Questo meccanismo è noto come bonus-malus e privilegia i guidatori virtuosi facendoli avanzare di classe: una ogni anno in assenza di sinistri.
Periodo di osservazione RCA: come funziona
Stabilito cos’è, non resta che capire come funziona il periodo di osservazione RCA, come viene calcolato e cosa comporta. Le compagnie assicurative distinguono tra nuovi contratti e rinnovi, con le seguenti differenze:
- Nuovo contratto assicurazione: il periodo di osservazione ha una durata di 10 mesi. La data di inizio è fissata al momento della stipula del contratto, la conclusione del periodo di osservazione avviene a due mesi dalla scadenza (in caso di contratti annuali). Ne consegue che gli incidenti con colpa (esclusiva, principale o paritaria) effettuati negli ultimi due mesi di copertura, sono esclusi dal periodo di osservazione e vengono considerati l’anno successivo
- Rinnovo contratto assicurativo: dal primo rinnovo in poi, invece, il periodo di osservazione RC Auto ha una durata di 12 mesi. La data di inizio coincide dunque con quella di fine del periodo precedente
In questo modo le compagnie mantengono sempre i due mesi di scarto tra le fine di un periodo di osservazione e la data di scadenza della polizza RCA. Così facendo possono elaborare l’attestato di rischio e determinare la classe di merito e la relativa tariffa da applicare.
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