Targa auto persa o illeggibile: cosa fare

di | 10-03-2023 | News Noleggio

La targa può risultare illeggibile perché usurata o sporca, ma può succedere anche di perderla. Ecco cosa fare

Targa auto persa o illeggibile: cosa fare
Confronta

Vi è mai capitato di vedere qualche auto con la targa sbiadita? E’ un fenomeno che spesso si verifica nelle città vicino al mare, dove sole, caldo e salsedine si “mangiano” qualsiasi cosa esista. Può anche capitare di fare un incidente e perderla, o rovinarla a tal punto da renderla illeggibile. Cosa fare? In ogni caso, c’è poco da fare, quando la targa dell’auto non è leggibile va sostituita. Vi ricordiamo che la cosa è uguale sia per la targa posteriore, che la targa anteriore. Tra l’altro, è sufficiente che una delle due subisca il danno, e dovrete sostituirle tutte e due. Ora vedremo tutto, anche quale potrebbe essere l’eventuale sanzione prevista dal Codice della Strada, ovvero l’articolo 102 del C.d.S..

Sommario

Targa deteriorata: cosa c’è da sapere

Come già accennato, circolare con una targa illeggibile o deteriorata, significa andare incontro ad una contravvenzione. “Riprendiamo” nuovamente l’articolo 102 del Codice della Strada che citiamo: “Smarrimento, sottrazione, deterioramento e distruzione di targa”. Andando a leggere il Comma 4, troveremo quanto segue: “I dati di immatricolazione indicati nelle targhe devono essere sempre leggibili. Quando per deterioramento tali dati non siano più leggibili, l’intestatario della carta di circolazione deve richiedere all’ufficio competente della Direzione generale della M.C.T.C. una nuova immatricolazione del veicolo, con le procedure indicate nell’art. 93”. Insomma, una bella gatta da pelare.

Ricordate che questa procedura, quella della sostituzione della targa, richiede diverso tempo, non è una cosa di certo rapida. Questo perché la pratica dovrà essere lavorata, così da avere il nuovo “identificativo” dell’auto. Cosa fare nel frattempo? L’articolo 102, al Comma 2, cita: “è consentita la circolazione del veicolo previa apposizione sullo stesso, a cura dell’intestatario, di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni contenute nella targa originaria; la posizione e la dimensione del pannello, nonché i caratteri di iscrizione devono essere corrispondenti a quelli della targa originaria”.

Le multe previste per targa illeggibile

Cosa succede se vi fermano le Forze dell’Ordine, e riscontrano la mancata sostituzione della targa illeggibile o deteriorata? Ancora, articolo 102 del C.d.S. che al Comma 7 cita fa chiarezza. Vi verrà applicata una sanzione pecuniaria per un ammontare da 87 a 344 euro. Attenzione poi, che il verbale verrà elevato anche qualora l’automobilista circoli con il pannello a fondo bianco senza aver prima effettuato la denuncia di smarrimento. La medesima sanzione si applica anche in caso la targa sia illeggibile per sporcizia o fango.

Sostituzione targa deteriorata: come si fa?

La procedura per la sostituzione della targa, è sostanzialmente una nuova immatricolazione del mezzo, con tanto di trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico. Per richiedere una nuova targa, dovrete presentarvi presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista con una serie di documenti quali: le targhe deteriorate, la Carta di circolazione, il Certificato di proprietà, il modulo di richiesta di reimmatricolazione (modello DTT2119), il modulo di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA (modello NP2) ed infine la fotocopia del documento di identità dell’intestatario. Naturalmente la cosa ha un costo. Dovrete pagare dei bollettini, per un totale di oltre 100 euro. 64 euro sono per la reimmatricolazione e la nuova iscrizione al PRA. 27 euro per l’ACI. Infine 10,20 euro per la Motorizzazione. C’è poi il costo della nuova targa, che varia a seconda dell’ufficio territoriale.

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