Tutti i provvedimenti del decreto Cura Italia in 27 punti

di | 18-03-2020 | News e Varie

Tutti i provvedimenti del decreto Cura Italia in 27 punti
Confronta

Il decreto “Cura Italia” è entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quali sono gli impatti sulla vita di tutti i giorni dei cittadini? In un momento in cui il quotidiano di ciascuno di noi è stravolto dalle precauzioni contro la diffusione del Coronavirus, andiamo a vedere i provvedimenti divenuti la norma per il periodo d’emergenza Covid-19, iniziando da quelli che maggiormente interessano la nostra vita.

Sommario

1 – Mutui prima casa: sospensione rate fino a 8 mesi

Per coloro che hanno problemi economici causati dall’epidemia di Coronavirus, l’articolo 29 del decreto prevede l’attivazione del Fondo di solidarietà mutui rima casa (Fondo Gasparrini). Grazie a esso, chi ha acquistato una prima casa può sospendere il pagamento delle rate per momentanea difficoltà economica.

La sospensione può essere concessa fino a 18 mesi. Al termine del periodo di sospensione, il mutuatario dovrà riprendere il pagamento della quota capitale e degli interessi.

Per maggiori informazioni:

http://www.mef.gov.it/inevidenza/documenti/farecasa/sospensione_rate_mutuo.pdf

https://www.comparasemplice.it/informazioni/mutui/sospensione-rate-mutuo

2 – Lavoratori in sede: premio di 100 euro

Nelle comunicazioni social, l’hashtag #iorestoacasa ha spopolato. C’è, però, chi non ha potuto scegliere di rimanere a casa. Per tutti quei dipendenti, pubblici o privati, che devono ancora recarsi presso la sede di lavoro nel mese di marzo, nonostante il coprifuoco per Covid 19, il decreto ha previsto un premio di 100 euro.

Per poter avere il beneficio, il lavoratore dipendente deve avere un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Il premio viene attribuito dal datore di lavoro.

3 – Lavoratori dipendenti e autonomi: reddito di ultima istanza

Con il decreto Cura Italia viene introdotto il Fondo per il reddito di ultima istanza dedicato ai lavoratori dipendenti e autonomi che, a causa dell’emergenza coronavirus, abbiano perso il lavoro o abbiano visto ridotto o sospeso il rapporto di lavoro.

4 – Studenti: PC e didattica da remoto

Il disagio che stiamo vivendo sta colpendo anche il sistema scolastico. Gli insegnanti si sono attivati al meglio per offrire lezioni e materiale didattico a distanza, in attesa di una soluzione più strutturata. I giovani delle famiglie meno abbienti potrebbero rimanere tagliati fuori dalla fruizione di un diritto essenziale per il loro futuro: quello dell’istruzione. Per questo, il decreto Cura Italia ha previsto lo stanziamento di fondi (70 milioni di euro) per offrire loro dispositivi di connessione.

Ulteriori fondi sono stati stanziati dallo stesso provvedimento per potenziare le piattaforme di didattica a distanza, per crearne di nuove e per formare il personale scolastico al loro utilizzo.

5 – Genitori: congedo e voucher babysitter

La chiusura delle scuole non ha messo in difficoltà solo giovani e insegnanti. I genitori lavoratori dipendenti del settore privato e gli autonomi possono ora contare su u congedo parentale straordinario per i figli fino a 12 anni di età. Il periodo di congedo può ammontare a un massimo di 15 giorni (consecutivi o frazionati), con un’indennità percepita del 50% della retribuzione (o d 1/365 del reddito). I genitori con figli disabili possono fruire del congedo senza limiti di età.

I genitori con figli d’età compresa tra i 12 e i 16 anni possono astenersi dal lavoro, durante il eriodo di chiusura delle scuole, ma senza indennità né contribuzione figurativa. Questa misura è rafforzata dal divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Ulteriore provvedimento a supporto dei genitori lavoratori è il voucher babysitter: un contributo fino a 600 euro che, nel caso di genitori impiegati nel settore sanitario, arriva fino a 1.000 euro. Il bonus viene erogato attraverso il libretto famiglia.

Per maggiori informazioni sul libretto famiglia:

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=51098

6 – Licenziamenti: stop per 2 mesi

A tutela dei lavoratori, il decreto Cura Italia vieta i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo per i prossimi 60 giorni. Ciò vale per le imprese senza limite al numero di dipendenti. Vengono sospese anche le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio scorso.

7 – Assicurazioni: la copertura post-scadenza (periodo di comporto) a 30 giorni

Fino al 31 luglio prossimo, il periodo entro il quale la compagnia assicurativa è tenuta a mantenere operante la garanzia fino all’attivazione della nuova polizza è prorogato di 15 giorni, portando, dunque, il periodo totale di comporto fino a fine luglio a 30 giorni dagli attuali 15.

8 – Cibo agli indigenti

Sono stanziati 50 milioni di euro per la distribuzione di alimenti agli indigenti, raddoppiando il fondo già gestito dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

9 – Adempimenti fiscali sospesi fino al 31 maggio

Tutti gli adempimenti fiscali con scadenza compresa tra l’8 marzo e il 31 maggio sono sospesi e possono essere effettuati senza sanzioni o interessi entro il 31 maggio 2020 (anche con rateizzazione).

10 – Rimborsi in voucher per soggiorni, teatro, cinema e musei

Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, coloro che hanno acquistato biglieti o abbonamenti per spettacoli, musei o altri luoghi della cultura, possono chiedere al venditore il rimborso, allegando il titolo di acquisto. Il venditore dovrà procedere al rimborso entro trenta giorni dalla richiesta sotto forma di voucher di pari importo, da utilizzare entro un anno.

11 – Lavoratori stagionali del turismo, autonomi, partite Iva (non iscritti alle casse obbligatorie), settore agricolo e spettacolo: indennità di 600 euro

I lavoratori stagionali del settore turismo e stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e oggi, che non siano titolari di pensione o di rapporto di lavoro dipendente, viene riconosciuta un’indennità di 600 euro per il periodo di marzo.

Lo stesso vale per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i lavoratori del settore agricolo e dello spetacolo.

La domanda per ottenere l’indennità di 600 euro deve essere presentata all’Inps che valuterà i requisiti.

12 – Professionisti e consulenti: interruzione versamenti ritenute

Professionisti e consulenti con ricavi sotto i 400mila euro possono interrompere il versamento delle ritenute d’acconto fino al 31 marzo. Le ritenute sospese potranno essere versate entro il 31 maggio (anche rateizzando).

13 – Versamenti e contributi per il lavoro domestico: sospesi

Sono sospesi, per il periodo 23 febbraio – 31 maggio 2020, i versamenti di contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per il lavoro domestico. I versamenti interrotti potranno essere effettuati entro il 10 giugno 2020 senza interessi.

14 – Sanificazione ambienti di lavoro: credito d’imposta

La sanificazione degli ambienti di lavoro può contribuire a limitare la diffusione del virus Covid 19. Per questo, il provvedimenti prevede un credito d’imposta per il periodo d’imposta 2020 nella misura del 50% della spesa di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, fino a un massimo di 20.000 euro.

15 – Affitto negozi e botteghe: concesso credito d’imposta per

Il decreto concede un credito d’imposta agli esercenti di negozi e botteghe a parziale copertura (60%) dei canoni di affitto per il mese di marzo.

16 – Interruzione versamenti per ogni settore

I business in sofferenza per l’epidemia da Coronavirus sono sempre di più. Per questo è stata definita la sospensione dei pagamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e dell’Iva di marzo. I versamenti sospesi verranno ripresi a partire da maggio 2020, con la possibilità di rateizzarne il versamento (fino a 5 rate). La sospensione è valida per imprese e professionisti con ricavi inferiori a 2 milioni di euro e per tutte le attività rientranti nella lista dei settori interessati dal provvedimento è lunga:

  • trasporto merci;
  • turistico-alberghiero;
  • termale;
  • trasporto passeggeri;
  • ristorazione;
  • bar;
  • cinema;
  • teatro;
  • sport ;
  • istruzione;
  • parchi divertimento;
  • eventi;
  • sale giochi;
  • federazioni sportive;
  • enti di promozione sportiva;
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale e volontariato;
  • associazioni di promozione sociale.

17 – Fondo garanzia PMI e sostegno al Made in Italy

Viene potenziato il fondo di garanzia dedicato alla piccole e medie imprese. Lo Stato si presta come garante per i prossimi 9 mesi, per prestiti fino a 5 milioni di euro per investimenti e ristrutturazioni di situazioni debitorie.

Viene creato un fondo per la promozione e il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, in particolar modo per supportare il made in Italy.

Fondi anche a supporto di Alitalia, per fronteggiare i danni da emergenza Covid-19, ma anche per sostenere la trasformazione societaria della compagnia di bandiera.

Professionisti e consulenti: fondo redditi bassi

18 – Fondo emergenza spettacolo e cinema

A sostegno dei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo colpiti dalle misure di contenimento del Coronavirus, il decreto prevede lo stanziamento di 130 milioni di euro. I fondi verranno ripartiti tra i vari operatori del settore.

19 – Carceri: iter semplificati per domiciliari, prolungata la semilibertà

Pena fino a 18 mesi – Fino al 30 giugno 2020 si prevedono iter semplificati per la detenzione domiciliare, con controllo a distanza (braccialetto elettronico). Sono esclusi dal provvedimento i detenuti per reati gravi, i sottoposti a regime di sorveglianza particolare, chi ha sanzioni disciplinari.

Semilibertà – In deroga al limite massimo di 45 giorni, il decreto ammette licenze per un periodo che può arrivare fino al 30 giugno 2020.

20 – Truffa banche in liquidazione: proroga richiesta di rimborso

Coloro che sono stati vittime di truffa da parte delle banche messe in liquidazione hanno tempo fino al 18 giugno per presentare la domanda d’indennizzo.

21 – Rinvio referendum per taglio parlamentari

Il referendum costituzionale previsto per il 29 marzo, viene rinviato alla seconda metà di settembre.

22 – Mascherine: prelazione a medici e personale sanitario

Il personale medico e sanitario ha diritto di accesso prioritario ai dispositivi di protezione individuale.

23 – Assunzioni Inail

Previste le assunzioni di 200 medici specialisti e 100 infermieri. Verranno reclutati con incarichi di lavoro autonomo, compresa la formula della collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore ai 6 mesi prorogabili, ma non oltre il 31 dicembre 2020.

24 – Concorsi pubblico impiego: sospensione

Le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego vengono sospese per 60 giorni. A meno che la valutazione dei candidati non avvenga su mere basi curriculari o in modalità telematica.

25 – Requisizione presidi sanitari privati

La protezione civile può disporre la requisizione in uso o in proprietà di presidi sanitari e medico-chirurgici nonché di beni mobili di qualsiasi genere, fin al termine dello stato di emergenza. Il decreto definisce le modalità d’indennizzo per gli immobili e strutture appartenenti a privati.

26 – Consigli regionali e comunali in conference call e lavoratori PA in smart working

Come per le imprese private, anche la PA e le amministrazioni locali devono prendere provvedimenti a tutela dei propri dipendenti e per limitare la diffusione del Covid-19.

27 – Competenze del commissario Arcuri

Il decreto legge stabilisce i poteri e le competenze del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid -19. Egli dovrà fronteggiare ‘emergenza sanitaria coordinando l’organizzazione, l’acquisizione e la produzione delle risorse necessarie.

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