Vivere in un condominio significa condividere e rispettare delle regole e adeguarsi anche a stili di vita altrui. Dalle piacevoli chiacchiere nell’androne col vicino di casa ai rumori molesti di chi abita al piano superiore, la pazienza fa la virtù del buon locatore. Chi vive in un contesto simile ha per forza di cose sentito parlare di assicurazione condominio. Questa particolare polizza assicurativa, nota anche come polizza globale fabbricati, tutela il condominio da responsabilità civili e copri danni causati dall’edificio e sull’edificio. Chi deve stipularla e come si divide il costo assicurazione condominio?
Cosa copre l’assicurazione condominio
L’assicurazione condominiale non è obbligatoria ma tutela dai danni che possono verificarsi all’interno del condominio e da quelli che l’edificio può arrecare ad altre strutture. La Polizza Globale Fabbricati garantisce tutte le parti del fabbricato, incluse quelle private. Quindi copre sia i danni che potrebbero causare le parti comuni a terzi e ai condomini stessi, sia quelli causate da proprietà dei condomini. Quest’ultimo è il caso di infiltrazioni, rotture di tubi o simili di cui non risponderebbe il diretto interessato se sprovvisto di un’assicurazione sulla casa. Questo particolare evento rientra tra le garanzie aggiuntive che variano di condominio in condominio.
Le coperture sono di due tipi:
- Responsabilità civile: per danni riconducibili al fabbricato o all’utilizzo delle parti comuni
- Incendio: copre anche i danni provocati da fenomeni atmosferici o da eventuali esplosioni
Oltre alle coperture aggiuntive riveste una particolare importanza la scelta dei massimali. Questi devono essere in grado di coprire i danni più gravi (come la morte di una persona derivante da cause accidentali) e sfortunati. Di base le compagnie assicurative non sono tenute a coprire i danni cagionati da incuria o negligenza.
Assicurazione condominio: chi la stipula
La sottoscrizione della polizza globale fabbricati spetta all’amministratore del condominio. Questi ha due possibilità:
- Stipulare l’assicurazione condominio senza un’apposita delibera se è prevista come obbligatoria dal regolamento condominiale
- Passare attraverso la delibera condominiale se il regolamento non previde l’assicurazione fabbricato come obbligatoria. In questo caso, come previsto dall’articolo 1136 c.c., la decisione dovrà essere deliberata dall’assemblea
Tra gli obblighi dell’amministratore c’è quello di provvedere alla richiesta di risarcimento danni da parte della compagnia assicurativa in caso di sinistro. Sarà lui a far pervenire alla compagnia la denuncia.
Quanto costa l’assicurazione condominio
Sui costi delle polizze condominiali influiscono diversi fattori.
- Compagnia assicurativa scelta per il contratto
- Coperture aggiuntive inserite
- Massimali indicati dal condominio
- Dimensioni del condominio
- Anzianità del fabbricato
- Nuclei abitativi presenti nel condominio
- Numero di piani e di interni
- Comune di appartenenza
- Eventuale presenza di parchi condominiali
A questo punto bisogna rispondere alla domanda che tormenta i sonni di ogni condomino: l’assicurazione condominio si divide? Una volta stabilito il premio, ogni condomino è chiamato a versare la sua quota in ragione dei millesimi di sua proprietà. Se un condomino svolge attività che costituiscono un pericolo per il fabbricato, la sua quota verrà maggiorata rispetto a quella degli altri.
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