Il perito assicurativo, secondo la legge, deve essere un libero professionista indipendente, non legato quindi a una compagnia, né ai riparatori. Deve insomma fornire una consulenza tecnica in totale autonomia.
Tra i compiti principali del perito rientra innanzitutto la ricostruzione della dinamica di un sinistro, deve perciò stabilire le responsabilità delle singole parti coinvolte. Successivamente deve provvedere alle perizie, quando le riparazioni sono state effettuate, e valutare quali sono le riparazioni da fare.
Il perito assicurativo è chiamato a tutelare gli interessi della compagnia e dell’assicurato rispetto alle officine di riparazione: controlla dunque che le riparazioni siano effettuate in modo corretto e che la loro qualità corrisponda al prezzo richiesto.
Altro compito del perito consiste nel valutare l’entità dei danni contro le persone, provocati da un incidente stradale. Per fare questo si avvale di tabelle che tengono conto anche del lavoro e del ruolo sociale degli infortunati, al fine di stabilire un risarcimento adeguato. Al di fuori della circostanza relativa al sinistro, il perito assicurativo viene contattato dalle compagnie per consulenze sui rischi da assicurare, avvalendosi di esperienza di settore e studi statistici.